L’attrazione per il mondo artistico c’è sempre stata; per arrivare ad esprimermi in questo ambito ho fatto un percorso un po’ più lungo di altri.
Le prime prove colore avvengono nel negozio di mia mamma, tra tessuti d’arredo e biancheria per la casa e nella pasticceria della nonna. E’ un ambiente fertile e ricco di stimoli che mi consente di visitare fin da piccola le fiere di settore, osservare allestimenti, studiare forme, capire le funzioni di certi oggetti. Forse è presto per lasciarmi trasportare dalla fantasia perché sento il bisogno di dedicarmi a qualcosa di razionale e, dopo una laurea in economia, lavoro presso Barilla, Fiat e varie società di consulenza che mi permettono di entrare nel vivo dei processi aziendali fino a quando non si risveglia l’animo creativo.
Nei primi anni duemila partecipo a concorsi e arrivano risposte confortanti come un premio per un disegno dedicato all’artista MAD – Maddalena Sisto o le intuizioni avute per una mostra di ciabattine Havaiana’s (la nota di rammarico è che usarono tutti i miei spunti; dall’oro all’uso di bottoncini fino al disegno differente per la parte destra e sinistra senza nessun riconoscimento del diritto d’autore). Riprendo gli studi, dapprima con corsi serali di arredatore e corsi estivi presso Central Saint Martins e il Domaine de Boisbuchet e quindi presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara dove mi diplomo in grafica e in decorazione e infine una residenza d’artista presso il Siena Art Institute. Le immagini sintetizzano solo in minima parte anni incredibili di spunti e sperimentazioni ed una svolta lenta ma costante.
Nel frattempo lavoro sia presso alcuni designer, assistente stylist presso Studiopepe, marketing specialist presso Bilumen, analista presso Interno Italiano sia su progetti territoriali come Creativamente Kids presso Festival della Mente e laboratori presso il Parco Appennino, associando la mia esperienza di guida turistica alle attività creative. Al momento dipingo, insegno- studio e seguo molti corsi; gli ultimi sono sdue Erasmus, uno presso Caserma ArcheolocIntercraft tra artigianato e immigrazione da cui stanno arrivando spunti e tantissime emozioni.