Photo credits: Elisa Belloni
Il peso della cultura, 2021: cubo in marmo realizzato per la mostra “10 al cubo” e selezionato come opera rappresentativa di Carrara Città UNESCO di Carrara alla Biennale Arts and Crafs di Jinju in Corea. Si tratta di un cubo scomposto in una serie di reggilibri, quasi un gioco da scrivania dalla forma scultorea. Il titolo si rifà al peso del marmo, al peso dei libri e al fatto che “studiare è pesante”.
Excalibur, 2022 la luce nella roccia di Luxelt: lampada in metallo con sensore touch e base in marmo. L’inclinazione varia grazie alla presenza di tagli obliqui, che fendono la roccia. La lama in acciaio è disponibile in sei colori diversi mentre le basi sono in marmo bianco, marmo nero e marmo grigio. Rappresenta l’unione tra la pietra e il metallo concepita con il designer Moreno Ratti e l’azienda Luxelt.
Connecting Dots, 2013 serie di appendiabiti in legno e marmo: si tratta del primo prodotto presentato a Ventura Lambrate e pubblicato su Wallpaper Magazine. Il concetto alla base di questo sistema è la possibilità di appendere accessori che spesso rimangono sommersi, come sciarpe e borse, nella parte lignea e lasciare la parte più spessa in marmo per capi pesanti. L’insieme degli appendi abiti genera una sorta di pattern sulla parete che ricorda l’enigma “unisci i puntini”.
Another slab, 2014, tavoli con piano in ferro e resina e base in ferro. Il piano è ricavato da una lastra di marmo utilizzata nei laboratori come base per il taglio che viene gettata a fine uso. Le fessure sono state riempite con resine pigmentate che ne esaltano le linee. Il piano nasce da un’idea nata con le artiste Stefanie Oberneder e Sabina Feroci. La base in ferro varia a seconda della funzione: tavolo da fumo, scrivania, tavolo da pranzo.
Fettina fettona, 2018, vassoi realizzati con piccoli pezzi di marmo nero e bianco di ampiezze diverse che possono guidare nella misura del taglio dei prodotti da tavola.
Marble mix, 2018, serie di vassoi in marmo e legno composti da parti estraibili, con le quali servire le varie portate e distribuirle sulla tavola. Si tratta di un mix di elementi lignei e marmorei, uniti in modo talvolta giocoso per esaltare la funzione conviviale del cibo.
Souvenir de, 2014, souvenir in marmo rappresentativi di monumenti di Carrara. I mini monumenti sono divisi in parti in modo da giocare con i vari pezzi e ricomporre una città immaginaria. Il progetto è stato concepito nel corso di una residenza d’artista al Siena Art Institute sul rapporto tra città e artisti.
Hard Knit Cafè, 2013, mattonelle 30 x 30 cm forate seguendo diversi schemi, utili per passare il filo all’interno e creare vasi, ciotole, svuota tasche realizzati all’uncinetto da Lorenza Branzi all’interno del progetto Knit Cafè.
Allot Lamp, 2013, lampada da tavolo e a sospensione.
Partendo dal prodotto ligneo di Kostantia Manthou sono state realizzate due lampade in marmo e ottone. Grazie alla forma geometrica possono essere appoggiate su diversi lati oppure appese al soffitto.